di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
con Elvira Mascanzoni, Giuseppe Viroli
regia Pietro Fenati
scenografia e immagini virtuali Ezio Antonelli
figure Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
musiche originali Luciano Titi
voce di Mignolina Anna Fedriga
luci e audio Alessandro Bonoli
referente tecnico Alessandro Bonoli
organizzazione William Rossano, Sara Maioli
foto © Marco_Caselli
ispirato al racconto di H. C. Andersen
Mignolina è un essere umano come tutti gli altri, ma non più grande di un mignolo.
Dopo esser nata tra i petali di un fiore fatato, viene rapita dalla signora Rospo che la vorrebbe dare in sposa al suo viscido figlio. Pare doversi concludere così il viaggio che la porta ad attraversare mondi diversi ed ostili. Naviga nello stagno dei rospi; rapita tra gli insetti; finisce nel mondo sotterraneo abitato da topi e talpe. Proprio in questo luogo contrario ed opposto alla sua delicata natura, Mignolina è accolta e accettata, ma solo se rinuncia alla individualità che la caratterizza e la rende unica.
Decide perciò, di partire per il suo ultimo viaggio, volando sul dorso di una rondine verso un mondo lontano dove grandi e piccoli, belli e brutti convivono felicemente.
Nello spettacolo, le immagini virtuali di Ezio Antonelli giocano con le musiche e le sorprendenti ambientazioni sonore di Luciano Titi. Il piccolo e il grande si scambiano ruolo, come il vero con il virtuale, in un’altalena di emozioni.